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Donazione degli organi

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Donazione degli organi


A chi è rivolto

Ai cittadini di Quinto Vicentino

Descrizione

Donazione degli organi

Come fare

"La donazione degli organi è un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita. Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene. Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, avrà un’aspettativa di vita molto bassa. Sarebbe importante informarsi, scegliere e decidere in vita come esprimersi rispetto alla donazione. In questo modo, da un lato si ha la possibilità di elaborare una posizione personale in merito alla donazione e si può esser certi che la propria volontà venga rispettata; dall'altro lato, si sollevano i propri familiari da una scelta difficile in un momento delicato."
- Ministero della Sanità -

I cittadini di Quinto Vicentino hanno la facoltà, al momento del rilascio della nuova Carta di Identità, di manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti: l'eventuale volontà verrà trasmessa dall'Ufficio Anagrafe al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. E’ sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo.

DOMANDE E RISPOSTE

PERCHÉ DONARE I PROPRI ORGANI E TESSUTI?
Migliaia di persone ogni anno sono salvate con il trapianto, grazie alla solidarietà di quanti hanno scelto di compiere questo gesto d’amore.

QUANDO AVVIENE LA DONAZIONE?
Solo quando il paziente è deceduto a causa di una lesione encefalica che ha causato l'irreversibile cessazione di tutte le funzioni cerebrali.

QUALE DIFFERENZA C’È TRA MORTE CEREBRALE E COMA?
Nella morte cerebrale tutte le funzioni sono irreversibilmente perdute. Il coma può essere uno stato reversibile.

COME FANNO I MEDICI A STABILIRE CON ASSOLUTA CERTEZZA CHE UNA PERSONA È MORTA?
La morte è causata da una totale e irreversibile assenza di funzioni cerebrali, dipendenti da un prolungato arresto della circolazione per almeno 20 minuti o da una gravissima lesione che ha colpito direttamente il cervello. In questi casi, tre specialisti (un medico legale, un rianimatore ed un neurofisiopatologo) eseguono una serie di accertamenti clinici per stabilire, per un periodo di almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di: riflessi che partono direttamente dal cervello, reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello.

COSA ACCADE QUANDO:
• La persona ha sottoscritto la Dichiarazione di Volontà positiva alla donazione: in questo caso i familiari non pos­sono opporsi.
• La persona ha sottoscritto la Dichiarazione di Volontà nega­tiva alla donazione: in questo caso non c’è prelievo di organi.
• La persona non si è espressa: in questo caso il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono.

È POSSIBILE CONOSCERE A CHI VERRANNO TRAPIANTATI GLI ORGANI?
No. Non è possibile conoscere né il nome del donatore né quello del ricevente perché gli organi vengono assegnati in base alle condizioni di urgenza ed alla compatibilità clinica e immunologica delle persone in attesa di trapianto.

I PAZIENTI PAGANO PER RICEVERE UN ORGANO?
No. È illegale comprare o vendere organi umani: la donazione è sempre gratuita ed anonima. I costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

FINO A QUALE ETÀ SI POSSONO DONARE ORGANI E TESSUTI?
Non esistono limiti di età: in particolare le cornee e il fegato, prelevati da donatori di età superiore ad 80 anni, sono frequentemente idonei ad essere prelevati e trapiantati.

COME VIVONO I TRAPIANTATI?
Bene. Con il trapianto possono riprendere la vita normale.
I soggetti in età fertile possono avere figli. Ormai i casi di rigetto sono sempre più rari e controllabili dalla terapia farmacologica.

QUALI ORGANI E TESSUTI POSSONO ESSERE DONATI DA VIVENTE?
Possono essere donati il rene e parte del fegato; le cellule staminali emopoietiche (da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale); la cute, la placenta, i segmenti ossei. Tutti gli altri organi e tessuti possono essere donati solo dopo la morte.

LE CONFESSIONI RELIGIOSE SONO FAVOREVOLI O CONTRARIE AL PRELIEVO DEGLI ORGANI?
Le principali confessioni religiose sono favorevoli alla donazione degli organi. Tutte raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta e non di una costrizione.

Per ulteriori informazioni:
Coordinamento Regionale per i Trapianti del Veneto ( CRT Veneto )
via Giustiniani, 2 - 35128 Padova
tel. 049 8218124-5
e-mail crt@regione.veneto.it,
www.srtveneto.it
AIDO Veneto
Via Paccagnella, 11 - 30174 Mestre-Venezia
cellulare 3355341103
e-mail veneto@aido.it
www.aido.it
ULSS N. 6 di Vicenza
Via Rodolfi, 37
36100 - Vicenza
Telefono 0444/753979
E-mail coord.trapianti@ulssvicenza.it
www.ulssvicenza.it

Cosa serve

Vedi locandina allegata

Cosa si ottiene

Donazione degli organi

Tempi e scadenze

Al momento del rilascio della nuova Carta di Identità

Accedi al servizio

Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio

Condizioni di servizio

Si vedano allegati

Documenti allegati

Contatti

Argomenti:Pagina aggiornata il 22/02/2024


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